Commento al Vangelo di Luca, 18,1-8
Essere uomini e donne di preghiera in seno alla Chiesa, vicini al cuore di Gesù nel cammino della Rete mondiale di preghiera del Papa significa essere consapevoli innanzitutto del combattimento
che abbiamo intrapreso per poter essere fedeli all’Alleanza col Signore Gesù.
Per seguire il Signore Gesù occorre vigilanza e perseveranza, ogni giorno, per non farci sbarrare la strada da quei nemici, interiori ed esteriori, che invece vorrebbero distoglierci da questo nostro desiderio e decisione interiore.
E per non lasciarci scoraggiare dalla stanchezza di perseverare, riconosciamo il nostro bisogno di aiuto nella preghiera, che i nostri fratelli e sorelle della rete mondiale di preghiera possono offrirci e su cui possiamo appoggiarci.
La dinamica della fede è attraversata anche dalla paura:
sarò una persona di fiducia o di smarrimento?
sarò una persona di lode anche nella prova o di scoraggiamento, di lamentela, di ripiegamento su me stesso?
Siamo chiamati ad assorbire la Parola, per essere testimoni della nostra esperienza col Signore con un annuncio fiducioso, pieno di ogni magnanimità, di ogni pazienza e di mansuetudine.