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Commento al Vangelo di Luca,
cap.3, 10 - 18

"Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio".
Nel cuore del vangelo della misericordia di Luca, c’è il popolo povero e ci sono i peccatori
e la predicazione di Giovanni Battista rivolge proprio un’attenzione particolare a queste due categorie che rappresentano gli esclusi proprio dell’alleanza.

In questo modo il Vangelo ci sta dicendo che è davvero Parola per tutti e non c’è nessuno che si può sentire escluso dalla gioia del Signore: ad ogni categoria di persone che si rivolgono a Giovanni è chiesto il giusto discernimento, mentre la grande Luce senza misura, questa verrà da Dio.
A ognuno di noi è chiesto un piccolo impegno, proporzionato alle nostre forze.

Giovanni Battista annuncia il Battesimo in acqua che coinvolge la nostra responsabilità e libertà affinché disponiamo i nostri cuori a ricevere il battesimo nello Spirito ed essere colmati di una gioia che non ha misura e di un pace che il mondo non può dare.
È nella nostra libera scelta e responsabilità, per prepararci alla venuta dello Spirito nel Natale, fare un passo in più verso l’altro, vincere un pregiudizio, fare un gesto di accoglienza e di apertura di Cuore, dimenticare delle cose che gettano un’ombra sulla carità verso il prossimo e al volersi bene sincero.
Il Signore sta arrivando, liberiamoci di ogni cosa che ci può fare da schermo a ricevere la sua Gioia gratuita e apriamo il nostro cuore, lasciamoci sciogliere da quella durezza che altrimenti rischia di vanificare la stessa grazia e la stessa venuta del Dio bambino.

Dal Salmo, che è un brano del profeta Isaia, fissiamo l’immagine nella Grazia che ci viene presentata come una sorgente che continuamente dona in maniera inesauribile a colui che, povero, piccolo e peccatore si prepara ad attendere questa fonte abbondante di Gioia che scorre proprio in queste settimane di Avvento.
Sono giorni preziosi da vivere nel silenzio, nella preghiera e nell’ascolto della Parola di Dio perché il Signore passerà a visitarci nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, da ognuno di noi e lascerà una grazia, una carezza, non lasciamocela sfuggire.
"Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza".