Il 14 maggio la Turchia Γ¨ andata al voto. Recep Tayyip Erdogan contro Kemal Kilicdaroglu e in un certo senso contro Atarurk, nel centenario della Repubblica. Presidenziali e parlamentari in una Repubblica che gioca da Impero e si muove tra problemi interni, sfide strategiche a tutto campo e il ruolo di Paese-ponte tra Europa, Asia, Medio Oriente, Mediterraneo allargato, Nato e Russia.
Elezioni che, tuttavia, si svolgono in un momento di tensioni interne: con un'inflazione molto elevata e il terremoto del 6 febbraio che ancora scolvolge il Paese, si tratta senza dubbio di un possibile turning point per il piΓΉ grande Paese del Medio Oriente.