La crisi ucraina rimanda l'inizio della campagna elettorale del presidente uscente, Emmanuel Macron, anche se la sua candidatura non è in dubbio e "tutto è pronto" secondo le sue strette relazioni. A destra, l'abbandono del Rassemblement National a favore di Eric Zemmour continua, e di conseguenza l'estrema destra francese è chiaramente divisa. infatti, la sinistra continua a dividersi : l'ex candidata del Partito socialista, Ségolène Royal, finalista nel 2007 contro Nicolas Sarkozy, ha dato il suo sostegno a Jean-Luc Mélenchon per "voto utile".