Stanislav Zaharevich, per la prima volta, racconta la sua prigionia dopo aver rifiutato di diventare il sindaco di Primorsk. I russi lo hanno sequestrato e portato nella stanza delle torture del carcere dove ha visto cose che nessuno dovrebbe mai vedere ma soprattutto sentire. "Perché quelle urla non te le dimentichi più".