Zindan. Roba davvero brutta. In ceceno significa “sacco di pietra”, un pozzo di tortura utilizzato dai ribelli ceceni e mutuato poi, con scarsa originalità, dalle truppe della Federazione Russa. Sarebbe in quel pozzo che ci vedrebbe volentieri rinchiusi – almeno noi occidentali amanti delle pur imperfette nostre democrazie – il signor Dimitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente della Federazione russa.