Un chiaro indicatore del pessimo stato di salute dell'economia russa รจ l'inflazione al 7% (con un dato reale probabilmente superiore), che costringe la Banca centrale a tenere i tassi di interesse al 16%. Il rublo ha oscillato fra 50 e 100 rubli per dollaro in soli due anni, un tasso di cambio a tre cifre che non soltanto alimenta l'inflazione, ma suscita preoccupazione nell'opinione pubblica