Il russamento notturno o roncopatia è un problema piuttosto diffuso. Generalmente è dovuto a una serie di fattori come la conformazione dell'ugola, le tonsille ingrossate, il naso ostruito. Tutte condizioni che non sono pericolose per la salute, a che, al limite possono essere un problema sociale per la vita di coppia.
In questi casi si può intervenire con il controllo del peso, perché il grasso attorno al collo è causa di ostruzione, si può dormire su un fianco o leggermente rialzati, si raccomanda di evitare alcol, fumo e cibi pesanti prima di andare a dormire.
In alcuni casi, però, il russamento è causato dalla sindrome delle apnee notturne (OSAS), nella quale, durante il sonno, il respiro si blocca causando la diminuzione del livello di ossigeno nel sangue. In questa situazione il cervello entra in uno stato di allerta e provoca una serie di microrisvegli che compromettono la qualità del sonno. Ancora più importante, questa sindrome è alla base di un elevato rischio cardiovascolare, con esiti gravi come l'ictus.
Per diagnosticare la sindrome delle apnee notturne si esegue una polisonnografia, cioè un monitoraggio del sonno.
L'intervento chirurgico per smettere di russare è di tipo mininvasivo per correggere l'ostruzione del naso e della gola ed è consigliato principalmente quando è presente un problema di apnee.
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