Il modello 770/2025, relativo all’anno d’imposta 2024, è la dichiarazione che deve essere adoperata dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per trasmettere in via telematica, all’Agenzia delle Entrate, le informazioni relative alle ritenute operate su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati;
- redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico (art. 25 del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010);
- locazioni brevi inserite all’interno della Certificazione Unica (articolo 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, apportando modifiche, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96);
- somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi (art. 21, comma 15, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall’art. 15, comma 2, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito in legge 3 agosto 2009, n. 102) e somme liquidate a titolo di indennità di esproprio e di somme ottenute in conseguenza di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, e inoltre, di importi comunque dovuti per effetto di acquisizioni coattive derivate da occupazioni d’urgenza.
Podcast GBsoftware a cura della Dott.ssa Barreca
Leggi l'articolo:Il modello 770 2025 – Episodio 152