Per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale dei carri armati tedeschi si muoveranno in attività bellica di attacco sul territorio europeo, rivolti contro i russi insieme a quelli americani di ultima generazione: Leopard tedeschi e Abrahams legati da un solo obiettivo. La lancetta dell'orologio della storia è stata portata indietro di ottant'anni mentre il quotidiano cattolico Avvenire segnala che siamo a novanta secondi dal disastro nucleare perché l'escalation militare nel conflitto russo-ucraino viene maneggiata con eccessiva disinvoltura dai governi che fanno a gara nella fornitura di armi a Kiev, governo italiano compreso.