Si sono concluse le indagini della procura di Bergamo che ha spiccato 19 avvisi di garanzia verso chi ha gestito la prima fase pandemica in Italia a partire dall'ex premier Giuseppe Conte e dall'ex ministro Roberto Speranza. Sotto accusa le mancate chiusure in provincia di Bergamo e l'assenza di un piano pandemico aggiornato. Tra gli indagati anche Fontana e Gallera, vertici regionali lombardi, oltre a Brusaferro, Locatelli e Miozzo di Iss e Cts. Le imputazioni vanno da epidemia colposa a omicidio colposo plurimo.