Due droni di provenienza sconosciuta sono esplosi ieri sul Cremlino sembrando un attacco diretto a Vladimir Putin, che peraltro non si trovava lì al momento dell'assalto. Il ministro Peskov ha parlato di terrorismo e ha assicurato: "Risponderemo". L'ex presidente russo Medvedev ha esplicitamente affermato che ora "è necessario uccidere Zelensky". Kiev nega di avere responsabilità sull'invio dei droni sul Cremlino.