Nasce di notte la manovra economica del governo Meloni, varata ufficialmente del Consiglio dei ministri e ora al vaglio di Parlamento, Unione europea e opinione pubblica. Non si registrano interventi particolarmente rilevanti, il più sono aggiustamenti sulla flat tax che ora arriva a 85.000 euro di soglia, sull'assegno di maternità che cresce per le famiglie con almeno tre figli, sulle pensioni minime portate a 570 euro, sull'età pensionabile che passa a quota 103, sull'Iva per pannolini e assorbenti che scende al 5% (ma sparisce il promesso abbattimento a zero dell'Iva su pane e latte). Ma è l'aggiustamento sul reddito di cittadinanza, ridotto per gli occupabili a otto mesi nel 2023 e cancellato nel 2024, a accendere gli animi con Giuseppe Conte che già evoca il ricorso alla piazza riservando a Meloni e compagni un aggettivo pesante: "Disumani".