Come ampiamente previsto la destra si impone alle elezioni regionali del Lazio e della Lombardia dando oltre venti punti di distacco alla sinistra in entrambe le regioni. Fratelli d'Italia traina la riconferma di Fontana e la vittoria di Rocca, strappando il Lazio alla confusionaria gestione Pd di Nicola Zingaretti. La stampa di sinistra enfatizza il dato dell'astensionismo molto alto per giustificare la catastrofe elettorale. Giorgia Meloni esce rafforzata dalla urne e tengono sia Forza Italia che la Lega, che inverte la tendenza e si rafforza. Sotto il 5% il terzo polo di Calenda e Renzi, la Moratti in Lombardia non arriva al 10%. Male anche il M5S.