Altra giornata di pochade nella politica italiana grazie ad un centrodestra che sta offrendo uno spettacolo godibilissimo per i cultori di film grotteschi, ma oggettivamente penoso visto che non si parla mai dei problemi pesanti degli italiani ma solo delle esigenze e delle follie, vere o presunte, dei capipartito. Ieri il solito Berlusconi a doppia faccia, escono audio filoputiniani che occupano la giornata e in serata arriva la smentita stavolta rafforzata da un'intervista posticcia al Corriere della Sera. La Meloni alza la voce e a sua volta vuole rappresentarsi per quel che non è, campionessa di coerenza atlantista e europeista, richiamando comunque Berlusconi al mantenimento della linea Draghi. La leader di Fratelli d'Italia guiderà la delegazione di Fratelli d'Italia e del centrodestra "unito" al Quirinale per le consultazioni, potrebbe ottenere dal presidente Mattarella l'incarico di formare il nuovo governo già domani.