Siccità, dramma Po: l’acqua salata la scorsa estate è entrata per 30 chilometri. L’ingresso delle acque salmastre dall'Adriatico produce potenziali danni irreversibili ad agricoltura locale, habitat e biodiversità.
Con la siccità, ci dicono gli esperti, dobbiamo imparare a convivere.
Nicolò Muraro intervista Ramona Magno, ricercatrice dell'istituto di BioEconomia e responsabile dell’Osservatorio Siccità del Cnr, una delle più importanti esperte a livello internazionale. Ci dice
chi subisce maggiormente le conseguenze di questa situazione e quanto sul fenomeno della siccità influiscano i cambiamenti climatici. E ci ricorda come in un rapporto del Gruppo intergovernativo per il cambiamento climatico dell’Onu, l’area del Mediterraneo sia segnalata come quella che ha avuto il riscaldamento più preoccupante.