“Se nell’argine si aprono delle crepe, nel breve volgere di tempo si determina l’apertura di ampie falle e lo scivolamento verso valle di valanghe di fango semifluide.
La situazione può assumere caratteri catastrofici per gli insediamenti umani a valle” aggiunge anche che “il suolo della radura era acquitrinoso”.
Tutto questo viene scritto nel 1973 ma, allora, dove sono finite queste carte?
Possibile che siano andate perse?
O che per qualche motivo non siano andate lette nella giungla degli assestamenti societari che proliferò attorno alle miniere di Prestavel?
Ma soprattutto com’è stato possibile che venisse costruito un secondo bacino facendone - addirittura - poggiare una parte sul primo?
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