Come imparare a connetterti con il momento presente e trarne gioia?
Ti sarà capitato diverse volte di ritrovare nei libri dedicati al benessere e alla meditazione il concetto secondo cui per stare bene e vivere a pieno occorrerebbe rimanere centrati nel qui e ora.
Oppure ricorderai il famoso “Carpe diem!”, il mantra citato nel film cult “L’attimo fuggente”. Cogli l’attimo, non rimandare a domani e fai ciò che sei chiamato a fare in questo istante.
Essere presenti a se stessi e praticarlo il più possibile durante la nostra giornata renderebbe la nostra vita realmente vissuta, al contrario di ciò che accade quando siamo con la mente legata ad un passato su cui rimuginiamo o un futuro che ci preoccupa.
Stai realmente vivendo se sei consapevole di "questo adesso".
Thích Nhất Hạnh è stato un monaco buddista, poeta ed attivista per la pace, nato in Vietnam ed è considerato una delle figure più importanti per la diffusione del buddismo zen in occidente.
Attraverso i suoi scritti e le sue meditazioni, molte persone sono riuscite ad elevare la qualità della propria vita e del tempo che ogni giorno viene impiegato in attività o relazioni di qualsiasi tipo.
In particolare questo manuale “Il miracolo della presenza mentale” – di cui oggi ti leggo 3 pagine – insegna attraverso diversi esercizi come rendere concreta questa pratica, che viene resa accessibile a tutti anche attraverso l’istituzione della giornata della presenza mentale.
Andiamo subito a scoprire come fare!
Buon ascolto!
