Prima di raccontarti del libro che ti leggo oggi, eccone un pezzettino:
“Infatti se il mondo ha ragione, se hanno ragione le musiche nei caffè, i divertimenti in massa, la gente americana che si contenta di così poco, vuol dire che ho torto io, che sono io il pazzo, il vero lupo della steppa, come mi chiamai più volte, l'animale sperduto in un mondo a lui estraneo e incomprensibile. Che non trova più la patria, l'aria, il nutrimento.”
Il lupo della steppa, non è un lupo bensì un uomo come tutti noi. Questo uomo vive nella sua società e non ci si ritrova, pensa di vivere in una dicotomia perenne; una sua metà è un essere umano che desidera avere rapporti con gli altri, vuole essere accettato e amato. Mentre l'altra, quella lupesca, deride gli uomini e le loro abitudini, trova comici i loro comportamenti e non si trova a suo agio quando la sua parte umana prevale e lo induce a comportarsi così.
Si tratta di una storia che è più un viaggio interiore, un percorso fatto dal protagonista per riuscire a capire come diventare felice, cercando di risolvere questo contrasto che sente vivere in lui.
Il lupo della steppa di Hermann Hesse è un libro che ti farà capire di essere speciale, capito, intelligente. Innalza il senso di solitudine, lo rivaluta, lo esplora, lo indaga per farti sentire unico nella tua meravigliosa complessità.
Buon ascolto!