Esiste una nuova via per prendere consapevolezza che il nostro peso non è solo un peso fisico, ma anche un peso emotivo.
Sì, perché esiste un legame indissolubile tra il cibo, le emozioni e il benessere psicofisico che è poi fonte di leggerezza. Ecco perché si è iniziato a parlare non più solo di alimenti per il corpo, ma anche di nutrizione della mente.
Nel libro che ti leggo oggi, "La Via della Leggerezza", quest'ultima viene vista come una forma di intelligenza.
Come si fa a smettere di accumulare grasso e tornare a sentirsi leggeri?
La risposta degli autori, il dottor Franco Berrino e Daniel Lumera, è chiara: ripercorrendo il nostro passato e accettando le ferite della nostra esistenza. Ma non solo, oltre a fare spazio dentro di noi, nei nostri pensieri, è molto importante anche fare spazio attorno a noi.
Un capitolo molto importante del libro è intitolato grham moksa: alleggerire lo spazio che ci circonda, in cui rientra anche il mettere ordine nella nostra casa per portare ordine dentro noi stessi. Il libro ci spiega come fare decuttlering accompagnati da esercizi pratici per alleggerire lo spazio.
Pensate che anche la pulizia del nostro frigorifero crea leggerezza.
Così come ci si sente molto più leggeri dopo la meditazione del vuoto che il discepolo di Gandhi, Anthony Elenjimittam, cita in questo modo "Pregare è quando tu parli e Dio ti ascolta, meditare è quando Dio parla e tu ascolti."
Buon ascolto!