Ogni legge, s'è detto, è un ordinamento della ragione. A questo titolo, la legge risiede essenzialmente nello spirito del legislatore. Se si tratta del Legislatore universale, la legge del governo di tutte le cose, da cui derivano assolutamente tutte le altre leggi, sarà eterna come il pensiero divino. Ma in quanto essa ordina l'attività degli esseri, questa legge eterna è partecipata e derivata negli esseri che ne sono i soggetti. Come tale, la legge può essere naturale e positiva. Per legge naturale s'intende legge che si esprime nella natura e mediante la natura stessa del soggetto della legge. Ciò può avvenire in due modi, materialmente e formalmente.