L’ultima volta ci eravamo lasciati parlando del principio di universalità della legge naturale. Oggi, come promesso, vediamo il principio di immutabilità. IL PRINCIPIO D'IMMUTABILITÀ - Il principio che afferma l'immutabilità della legge naturale deriva immediatamente dal concetto di questa legge: essendo radicata nella natura e, per conseguenza, nell'essenza stessa degli enti, essa deve avere la fissità e la stabilità che appartengono, per definizione, alle essenze. Un’essenza non può essere modificata né intrinsecamente, perché una modificazione intrinseca ne farebbe un'altra essenza (cioè un essere contraddittorio), né estrinsecamente, perché nessuna potenza esterna può far sì che un'essenza acquisti delle proprietà o eserciti un'attività incompatibile o solo priva di rapporto con ciò che essa è. Dal punto di vista soggettivo del diritto, noi diremo dunque che la legge naturale non può essere modificata né dal di dentro, né dal di fuori.