Si enumerano quattro virtù principali, dette cardinali (da cardo, cardine), perché sono come i centri o cardini intorno ai quali si ordinano tutte le altre virtù morali. Tali sono la prudenza, la giustizia, la fortezza e la temperanza. Questa distinzione, proposta da ARISTOTELE e ripresa da San TOMMASO, si giustifica oggettivamente e soggettivamente, avendo ogni virtù un oggetto distinto e un soggetto immediato distinto.