Dopo avere ben esaminato, bisogna giudicar bene, vale a dire risolvere quali, tra i mezzi suggeriti, sono veramente i più efficaci. Per riuscirvi: a) si rimuoveranno accuratamente i pregiudizi, le passioni e le impressioni che sono elementi perturbatori del giudizio, e uno si metterà risolutamente di fronte all’eternità per valutare tutto al lume della fede, b) non si dovrà fermarsi alla superficie delle ragioni che fanno inclinare a questa o quella parte, ma esaminarle a fondo, con perspicacia, pesandone bene il pro ed il contro; c) infine si giudicherà con risolutezza, senza abbandonarsi a soverchie esitazioni; quando si è riflettuto proporzionatamente all’importanza dell’affare e preso il partito che sembra migliore, Dio non ci rimprovererà la nostra condotta, avendo noi fatto quanto dovevamo per conoscerne la volontà; per cui possiamo fare affidamento sulla sua grazia per l’esecuzione delle nostre risoluzioni.Non bisogna infatti tardare ad eseguire il fissato disegno: al che tre cose si richiedono, previdenza, circospezione e precauzioni.