Un paio di giorni di temperature più “fresche” del solito sono bastate per dar spazio alla creatività dei termini. La prima goccia di freddo della stagione diventa così la “sciabolata artica” e decine di analfabeti sono stati felicissimi di negare decenni di studi solo per raccontare la versione dei loro padroni. Eppure è un fenomeno spiegabile ed è legato al vortice polare. Ma perché nonostante le prove scientifiche si continua a negare il cambiamento climatico provocato dalle attività umane?