Dopo una settimana a lenire scorticature e lacerazioni varie, Luca Nobili e Marco Cassisa ritornano ai microfoini e sul vagone di Ultimo Treno per una puntata che parte come sempre da Biella e in questo caso dal fatto politico più rilvente degli ultimi 20, anzi 14 anni (a detta di chi ne è protagonista) e poi allungano fino a Torino per una storia brutta di diritto negato e di pericolo per la vita di una persona pacifica, vittima di un pesantissimo clima che fa pensare alle repressioni sud americane.