Mercoledì 28 giugno, il calcio italiano e internazionale propone tra notizie impossibili da ignorare. In un climax surreale, abbiamo: il caos dei ripescaggi in Serie B, dove un prefetto in ferie scatena la guerra tra Guelfi e Ghibellini; uno viluppo cabalistico sulla numerologia nazifascista e il nuovo capitolo dello sport washing saudita. In mezzo a tutto, come un gigante, emerge Kalidou Kulibaly. Lato B per raccontare di un giovane fighter afgano, scappato dal regime talebano e oggi professionista MMA.