Lunedì 1 luglio: processo all’Italia, processo al nostro calcio e soprattutto processo a Luciano Spalletti. Troppo facile? Forse sì, forse no, ma gli azzurri escono con le ossa rotte da un torneo disastroso, giocato senza alcun senso d’urgenza e caratterizzato da un saliscendi emotivo senza precedenti e da dichiarazioni fuori dalle righe del nostro CT. Cosa ci aspetta in futuro? Lato B con il motor-sport, Wimbledon e con un nuovo Record del Mondo nell’atletica.
