Venerdì 21 giugno: l’Italia esce con le ossa rotte (ma con la classifica ancora rassicurante) dalla sfida con una Spagna straripante, in controllo totale del match. Oggi la stampa è tutta una rincorsa all’editoriale fumante, alla critica immediata e all’insulto velato, ma se siamo la penultima nazionale del torneo per esperienza, qualcosa vorrà dire. Intanto, questa notte, ci sogneremo la chioma volante del terzino spagnolo. Lato B per raccontare la storia di Willie Mays, uomo a cui anche Tiger Woods, Michael Jordan e Serena Williams devono qualcosa.