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16 gennaio 2023 e si torna tornare a parlare di Iran, dove lo sport è nel mirino del regime. Il portiere della nazionale Payam Niazmand, che ha usato il premio dei Mondiali per pagare la cauzione a 20 connazionali incarcerati a seguito delle proteste di piazza, è soltanto uno degli sportivi apertamente schierati contro le violenze del governo. Da Alnez Rekabi a Ali Daei: un’escalation culminata con la tragica impiccagione di un giovane karateka. Perché lo sport è strumento di propaganda? Lato B dedicato al momento d’oro dello sci tricolore, che grazie al talento di Federica Brignone e di Sofia Goggia, si apre scenari di grandezza con vista sul 2026.