Antonio Ferrante, docente del dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali - Produzione, Territorio, Agroenergia dell'Università Statale di Milano ripercorre il progetto di ricerca-azione “La Terra che non c’è”, raccontato nel libro pubblicato dalla Milano University Press, finanziato da Fondazione di Comunità Milano e nato per rispondere ai bisogni delle nuove povertà, amplificate dalla pandemia, in un quartiere multietnico come quello di via Padova,a Milano, dove una serie di terreni abbandonati, sottoutilizzati o inattivi, sono stati utilizzati per coltivare prodotti agricoli con tecniche innovative e realizzare orti-giardini urbani.