L’intelligenza artificiale si è guadagnata la reputazione di essere assetata di energia. Se ne dicono tante: una singola sessione di domande e risposte con un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) richiede più di mezzo litro di acqua per raffreddare i macchinari; ChatGPT per rispondere a un’interrogazione consuma 10 volte più elettricità di Google e generare un’immagine equivale alla ricarica di uno smartphone.