Storia riportata in un podcast del New England Journal of Medicine nel novembre 2024. Il giovane Giano Corti ha una condizione neurologica così rara che 17 visite mediche in tre anni non sono state sufficienti per formulare una diagnosi. Visto che non costa nulla, alquanto disperata, sua madre sottopone tutta la sua documentazione medica, analisi, scansioni e referti a Chat GPT per un consulto. La chatbot usa la sua intelligenza artificiale per analizzare le informazioni e formula la diagnosi: sindrome del midollo ancorato. I medici che hanno in cura Giano non si erano resi conto delle aderenze tissutali che limitano il movimento del midollo spinale all’interno della sua colonna vertebrale. Sei settimane dopo Giano viene operato con successo ed è guarito.I Large Language Model (LLM) come Chat GPT, il cui uso è sempre più facile, stanno cambiando il modo in cui le persone cercano consulenza medica, sia sui sintomi che sulle diagnosi.