CLASSIC ROCK ON AIR è un programma ideato da Renato Marengo che lo conduce con Marco Testoni.Viene realizzato con la collaborazione della rivista Classic Rock (Sprea Editore) e la Indie Music Like del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti)In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e al montaggio Paolo Tocco.
In apertura, per i Grandi classici, troviamo Every Breath You Take di Stewart Copeland, batterista statunitense, noto per essere stato con Sting fondatore e batterista del gruppo The Police. Nel nuovo numero di Classic Rock, Copeland ci parla del suo tour italiano e dell’album intitolato Police Deranged for Orchestra, dove rilegge il repertorio dei Police con l'orchestra. Il disco è composto da alcuni classici del repertorio del gruppo riarrangiati per orchestra, tra cui la nuova versione della hit del 1983 Every Breath You Take scritta da Sting. A proposito del disco, Copeland lo definisce “una corsa sfrenata con orchestra e musicisti provenienti da tutto il mondo per adattare alcuni dei successi più amati per un pubblico vecchio e nuovo allo stesso tempo". Particolare è anche il modo di spiegare il suo approccio adottato per suonare la batteria con l’orchestra: “[...] devo rimanere a non più di un quarto del volume che userei con una rock band. Questa cosa impone una certa disciplina al batterista. Ho imparato a suonare la batteria in un modo incredibilmente silenzioso".Il tour italiano svolto nel mese di luglio ha toccato Udine, Perugia, Pergine Valsugana, Gardone Riviera, Firenze e Taormina.
Veniamo quindi agli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano.
Tutto pronto per la sesta edizione della rassegna Di là dal fiume promossa da Teatroinscatola, che punta a riscoprire la città di Roma attraverso una serie di incontri artistici che quest’anno avranno come tema il cibo, visto sotto undici punti di vista diversi: teatro, cinema, arte, architettura, tradizione, storia, costume, intercultura, infanzia, sacro e solidarietà.
A Torino, dal 25 al 27 agosto, tornerà ad animare l’estate sabauda l’ottava edizione del Todays festival, che si svolgerà al prato verde del palcoscenico a cielo aperto di sPAZIO211. Oltre 120 gli artisti che saliranno sul palco, per un evento che proporrà musica, appuntamenti diurni e attività educational.
Dal 24 al 27 agosto e dal 31 agosto al 2 settembre, ad animare il parco Serravalle di Empoli ci sarà il Beat Festival, sette serate di musica, street food e birra artigianale. Molti gli artisti a partecipare, tra i quali Gabry Ponte, VillaBanks, The Struts, Santi Francesi, Omini e Franz Ferdinand.
Dopo cinque anni di assenza, Björk torna in Italia con due grandi appuntamenti: il 12 settembre la cantautrice islandese si esibirà al Mediolanum Forum di Assago, mentre il 23 settembre elettrizzerà l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
Al borgo di Sant’Agata di Puglia, il 23 agosto, in Piazza 20 Settembre, si esibirà il compositore e pianista Nicola Piovani, mentre il 25 agosto, nella stessa location, si avrà la possibilità di ballare al ritmo della musica di Francesco Gabbani.
Come brano proposto da L’Altoparlante, questa settimana in scaletta troviamo Maledetta America dei Bob Balera, nuovo singolo estratto dall’album Pianeti del duo veneto, che da oggi si arricchisce anche di un SongBook disponibile gratuitamente in rete. Il testo è ispirato a una storia vera, un amore che nasce e finisce durante un viaggio in America. Una riflessione di come, in fondo, l’amore duri esattamente quanto un viaggio: nasce, cresce, muore e viene dimenticato con la medesima velocità.
Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana dedica un approfondimento alla nuova edizione del Premio Mercurio d’Argento 2023, una manifestazione dedicata alle colonne sonore che si svolgerà a Massa Carrara dal 24 al 26 Agosto. Ci saranno vari eventi tra i quali concerti, balletti, proiezioni, masterclass e tanto altro. Nel corso della puntata, la manifestazione verrà approfondita dagli stessi Privitera, direttore artistico dell’evento, e Testoni, che sarà uno dei docenti delle masterclass e che presenterà Cineartemusica, un documentario divulgativo sulla storia della musica del cinema dal muto ai giorni nostri.
La scelta della redazione di Classic Rock cade questa settimana su Gianni Rivera di Paolo Capodacqua, intenso e commovente omaggio al grande calciatore italiano, capitano del Milan nonché grandissimo protagonista della nostra nazionale per anni. Il videoclip del pezzo esce con le immagini e l’animazione di Enzo De Giorgi, che da anni segue Capodacqua regalando ai suoi progetti musicali il fascino della fiaba. Il video che accompagna il brano intende raccontare un'Italia che non c'è più: lo fa attraverso immagini di repertorio sportivo e sociale, ma anche seguendo le traiettorie di un pallone “Super Tele” che, calciato dai bambini, rimbalza tra i vicoli e vola via.
La sigla scelta per il mese di agosto è Col fiato sospeso di Omar Pedrini, cantautore e chitarrista italiano nonché ex leader dei Timoria. Ligabue gli ha scippato il soprannome di Zio Rock, allora i suoi fan lo hanno cambiato in Zio Roccia. Il Covid e cinque interventi al cuore in due anni avrebbero fermato chiunque. Pedrini, invece, torna con un nuovo disco, il diciottesimo se si includono anche quelli usciti con i Timoria. Eccolo nella sua primissima intervista dedicata al suo ultimo album: Quando l’amico Pietro Galeotti, col quale ho anche scritto delle cose per la televisione, ha sentito Col fiato sospeso, mi ha fatto notare come quella parola fosse perfetta, come indicasse la mia situazione ‘sospesa’ tra la vita e la morte. Il disco è dedicato ai giovani, alle nuove generazioni che sono in sospeso e non sanno bene come sarà il loro futuro. Potrei continuare per ore: al liceo classico – e i Timoria se lo ricordano – mi sospendevano spesso; mi viene in mente il caffè sospeso di Napoli, l’idea positiva di lasciare qualcosa in sospeso per qualcuno che ‘non può’. Il mondo è sospeso nello spazio mentre l’uomo comincia a guardare ad altri pianeti. Infatti, il disco si conclude con una canzone dedicata a Keplero con le parole di Ferlinghetti, il mio amico più vecchio, morto a 101 anni, che tutti chiamavano Little Boy perché è rimasto un bambino tutta la vita, e al mio ultimo figlio, Faustino Leone, che spero troverà il suo futuro in un pianeta abitabile.