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CLASSIC ROCK ON AIR è un programma ideato da Renato Marengo che lo conduce con Marco Testoni. Viene realizzato con la collaborazione della rivista Classic Rock (Sprea Editore) e la Indie Music Like del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti). In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e al montaggio Paolo Tocco. In apertura, per i Grandi classici, la redazione propone il brano d’apertura omonimo dell’album I/O, del mitico Peter Gabriel. Pubblicato definitivamente nel settembre del 2002, il disco raggruppa 12 canzoni; molte di queste collaborazioni con artisti di grande fama come: David Rhodes, Tony Levin, Manu Katché, la figlia di Gabriel, Melanie e tanti altri. Veniamo quindi agli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano. I Tazenda danno il via al loro mini tour, nella già collaudata formazione a tre e con un repertorio di oltre cento canzoni, saranno: l’8 dicembre a Trieste, il 14 dicembre a Roma e il 15 dicembre a Napoli. Il 25 ottobre è uscito il terzo libro del giornalista e critico musicale Stefano Mannucci, intitolato Batti il Tempo, una lettura che riflette l’importanza della musica come strumento per comunicare la storia. Parlando sempre di musica, in questi giorni l’Arena del Parco Centrale di Follonica è stata dedicata alla divina Katyna Ranieri, prima e unica cantante italiana ad esibirsi sul palco dell’Academy durante la notte degli Oscar del 1964. In Italia arriva la sacerdotessa del rock, Patti Smith, con le sue tre date: il 4, il 12 e il 14 dicembre tra Bari e Venezia. Con un’unica data italiana torna anche Sting con il suo tour My Songs, l’11 dicembre a Milano. Tornando in Puglia, accompagnati dalla scia delle Ferrovie del Gargano, arriviamo a Foggia dove il 9 dicembre Peppe Barra presenta la sua Cantata Dei Pastori, uno spettacolo che ci immerge nella cultura e nelle tradizioni partenopee del periodo natalizio. Come brano proposto dall’Altoparlante,questa settimana troviamo Gaia il singolo che anticipa l’uscita di Fiumi, l’EP di esordio dei Laboa, dentro il quale sono contenuti 5 brani che raccontano le emozioni nascoste che bloccano il normale fruire delle nostre vite. A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana la puntata ospita il regista Walter Veltroni che ci parla del suo DallAmeriCaruso - il concerto perduto un documentario, presto nelle sale, con le riprese integrali originali del concerto di Lucio Dalla al Village Gate di New York del 1986. Un lavoro arricchito dalle interviste ai protagonisti e agli amici di Dalla, con un'appendice dedicata alla storia della gestazione di Caruso, uno dei suoi brani più famosi. La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone More scritto da Riz Ortolani per la colonna sonora del film Mondo Cane; brano candidato agli Oscar e che la grande Katyna Ranieri cantò dal palco dell’Academy nel ‘64. In questi giorni, l’Arena del Parco Centrale di Follonica è stata dedicata proprio alla Ranieri, nata e cresciuta nel comune grossetano.
Riz Ortolani, un grande compositore italiano al quale verrà peraltro dedicato il brano Dolce Sentire nell’interpretazione di Marco Testoni, Andrea Ceccomori e Antonio Cocomazzi il 5 dicembre a Madrid, insieme all’Orchestra Sinfonica della UAX presso l’Auditorium Nacional de Musica. In occasione della cover story dedicata ai Pink Floyd da Ciao 2001, curato dallo stesso Renato Marengo e da Maurizio Becker, la sigla scelta per il mese di dicembre è Money, celebre canzone tratta dall’album The Dark Side of the Moon. L'album rappresenta l'approdo di numerose sperimentazioni musicali, lasciando comunque spazio ai testi, che sono incentrati sul tema filosofico degli aspetti sfuggenti al controllo della razionalità umana, e costituiscono perciò il lato buio della nostra personalità, a cui il titolo fa metaforicamente riferimento. Money è un singolo pubblicato il 7 maggio 1973,il testo della canzone è stato composto dal bassista Roger Waters ed è un'ironica critica all'eccessivo attaccamento al denaro, uno dei lati oscuri della natura umana, causa di disagio e sofferenza. È inoltre uno dei quattro brani che i Pink Floyd eseguirono al Live 8 il 2 luglio del 2005, serata nella quale sono tornati insieme per la prima ed ultima volta dopo 24 anni.