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CLASSIC ROCK ON AIR è un programma ideato da Renato Marengo che lo conduce con Marco Testoni. Viene realizzato con la collaborazione della rivista Classic Rock (Sprea Editore) e la Indie Music Like del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti). In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e al montaggio Paolo Tocco. In apertura, per i Grandi classici, la redazione propone Olive Tree di Peter Gabriel, al quale già Classic Rock On Air aveva dedicato un approfondimento a dicembre ispirandosi alla bellissima copertina a lui dedicata dal Magazine. Olive Tree è l’ottavo singolo in promozione del suo decimo album in studio I/O.Gabriel ha detto della canzone: "Volevo che avesse un po' di velocità, ma volevo anche un po' di mistero. In un certo senso penso che sia una celebrazione dell’essere vivi". Veniamo quindi agli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano. Anno nuovo ma sempre le vecchie tradizioni e la buona musica; iniziamo con l’arrivo in Italia della indie band tedesca Giant Rooks che tra le prime trenta tappe del How have you been? Tour include anche la data di mercoledì 10 gennaio a Milano. Torna sul palco anche il grande Claudio Baglioni con il suo tour A tutto cuore, che parte con la data del 18 gennaio a Pesaro, per continuare con date milanesi e torinesi, passando per Bologna, Firenze, Eboli e Livorno, e concludere il tour a febbraio con quattro date romane. Restiamo a Roma perchè Daniele Silvestri festeggia i suoi primi 30 anni di carriera con 30 concerti, torna sul palco da gennaio ad aprile con lo spettacolo del Cantastorie Recidivo, che non solo ripercorre la sua carriera ma racconta anche la storia della società italiana. Ogni serata sarà uno show inedito e originale, con tante sorprese per il pubblico. L’Auditorium Parco della Musica di Roma apre il nuovo anno con il cantautore romano Peter White che si esibirà il 12 gennaio. I gruppi metal Gloryhammer e Beast in Black annunciano il loro Glory and The Beast tour 2024 con una serie di date in tutta l’Europa compresa Milano per il Belpaese; concludendo in Puglia, a Foggia dove al Teatro del Fuoco si apre la stagione il 13 gennaio 2024 con Franco Ricciardi, vincitore del David di Donatello e celebre per aver scritto alcune delle colonne sonore di Gomorra, che si esibirà con il suo tour. Come brano proposto dall’Altoparlante,questa settimana troviamo Run del musicista torinese Bruno Genèro, è il secondo singolo estratto da Ekùn, scritto a quattro mani con il produttore Alain Diamond; dove il tamburo dialoga con la musica elettronica. Si tratta di un racconto autobiografico delle esperienze e avventure vissute negli oltre 40 anni di carriera, viaggiando in 3 continenti accompagnato dal suono del tamburo. A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana la puntata ospita la compositrice e cantautrice Ginevra Nervi, recente vincitrice di una Borsa di Merito per la Sperimentazione assegnata da Franco Bixio, Presidente di Bixio Academy, durante la puntata del 20 gennaio di Hollywood Party condotta da Steve Della Casa e da Alberto Anile, la celeberrima trasmissione di Radio 3. La Borsa di Merito di cinquemila euro è stata assegnata al talento artistico italiano e “a supporto del percorso di continuo perfezionamento dei linguaggi sonori nell’ambito della musica per immagini”. Assieme a Bixio, a sostegno dell’iniziativa che gode del patrocinio morale di SIAE, c’era Cristina Priarone, direttrice di Roma Lazio Film Commission, media partner dell’Accademia assieme a Cinecittà, Istituto Luce, AFI e l’ACMF. La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone il brano Modigliani di Marco Cantini che tornacon un disco che chiude una trilogia concettuale inaugurata da Siamo noi quelli che aspettavamo e proseguita con La febbre incendiaria. In Modigliani l’autore immagina una lettera di commiato (mai scritta) di Amedeo Modigliani, ormai minato dalla tisi, indirizzata all’amico - compagno di sbronze e di reciproci soccorsi - Maurice Utrillo e all’amata Jeanne. La sigla scelta per il mese di gennaio è la celeberrima Karn Evil 9 1st Impression Part 2 degli Emerson Lake & Palmer. L’occasione è offerta dalla copertina di Ciao 2001, la rivista curata dal nostro Direttore Renato Marengo assieme a Maurizio Becker: agli Emerson Lake & Palmer Ciao 2001 dedica, infatti, un approfondimento sui loro due mastodontici tour mondiali che impegnarono il trio tra Europa, Stati Uniti e Giappone dal marzo 1972 al giugno 1973. Nel numero del redivivo Ciao 2001 in edicola troviamo la copia del magazine del 1973 dove in copertina appare il nome di una delle band storiche del prog: Emerson, Lake & Palmer. In particolare nell’articolo si parla dei loro due mastodontici tour mondiali che impegnarono il trio tra Europa, Stati Uniti e Giappone dal marzo 1972 al giugno 1973. Infatti il tour di Brain Salad Surgery, (il loro album pubblicato nel 1973) partito a novembre 1973 e protrattosi a più riprese fra Europa e Stati Uniti d'America fino ad agosto del 1974, aveva dimensioni mastodontiche per l'epoca: 25 tecnici, 40 tonnellate di attrezzatura e suono quadrifonico con 32 altoparlanti. Il gruppo viaggiava con al seguito il proprio palcoscenico, dotato di uno schermo circolare sospeso, largo 47 metri, per la proiezione di diapositive. Emerson, oltre al consueto Moog modulare e al primo prototipo di sintetizzatore polifonico, il Moog Apollo, schierava sul palco due organi Hammond, un Clavinet, un Minimoog, un pianoforte a coda lunga Steinway, un piano verticale amplificato (per i soli brani honky tonk) e un terzo pianoforte a coda più piccolo appositamente attrezzato per sollevarsi a mezz'aria e ribaltarsi assieme a lui.