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CLASSIC ROCK ON AIR è un programma ideato da Renato Marengo che lo conduce con Marco Testoni. Viene realizzato con la collaborazione della rivista Classic Rock (Sprea Editore) e la Indie Music Like del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti). In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e al montaggio Paolo Tocco. In apertura, per i Grandi classici, la redazione propone Caroline degli Status Quo. Il singolo della rock band britannica viene pubblicato nel 1973 e composto dalla coppia Rossi-Young tre anni prima della sua pubblicazione, nel 1970: ai due autori l'ispirazione viene d'improvviso, mentre si trovano nella sala da pranzo di un hotel della città Perranporth, in Inghilterra, e la scrivono di getto sopra il tovagliolino di un tavolo concependola in una versione country molto soft e ammorbidita. Sempre numerosi gli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano. Si parte con il Lovebars tour di Coez e Frah Quintale che dall’ 11 gennaio li vedrà sul palco di tutti i Palasport italiani. Gabry Ponte continua i festeggiamenti dei suoi venticinque anni di carriera con tantissimi eventi di musica dance nel Belpaese. Continua anche il tour di Massimo Ranieri con diverse tappe nelle principali città tra cui: Roma; Torino; Genova; Milano; Varese; Trento. Grande omaggio di Paolo Jannacci & Band alla straordinaria carriera del padre Enzo con In concerto con Enzo a Roma giovedì 1 febbraio. Spostandoci in Puglia, sempre con le Ferrovie del Gargano, a Foggia si continua lo svolgimento della nona edizione di Musica Felix con tantissimi eventi tra cui l’esibizione delle due musiciste francesi Le sorelle Labèque venerdì 16 febbraio. Come brano proposto dal Mei,questa settimana troviamo Asintomatici,il nuovo singolo della band umbra Demagó, che vede la partecipazione di un’icona del rock indipendente italiano, Pierpaolo Capovilla. Secondo la band: “La canzone si articola in metafore e metafore di metafore. Il titolo stesso, “Asintomatici”, vuole essere un’allegoria, neanche tanto nascosta, sull’oggi, per la quale l’a-sintomatico è al tempo stesso colui che non sa di avere il virus e colui che meglio ti contagia, senza saperlo. A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana la puntata ospita Luigi Lopez, autore, cantautore e musicista italiano, vincitore del 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐨𝐦𝐢𝐜𝐬 2023 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐋𝐨 𝐕𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨 proprio in virtù dei suoi molteplici successi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Ha composto molti brani per: Mina, Patty Pravo, Domenico Modugno, Riccardo Fogli. Alice, Franco Califano; Fiorella Mannoia, Sylvie Vartan, Peppino di Capri e per gli Showmen. La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone il brano Save The Planet del cantautore salernitano Piervito Grisù feat Anthony Johnson. Il brano, come si evince dal titolo, ha come tema centrale la tutela dell’ambiente. Secondo lo stesso Grisù: “La musica ha il compito, spesso, di lanciare messaggi importanti ed è proprio ciò che vogliamo fare noi, sensibilizzare i nostri fans per educarli alla tutela dell’ambiente in un periodo storico non proprio facile per il nostro Pianeta, vittima di comportamenti poco corretti da parte nostra” La sigla scelta per il mese di gennaio è la celeberrima Karn Evil 9 1st Impression Part 2 degli Emerson Lake & Palmer. L’occasione è offerta dalla copertina di Ciao 2001, la rivista curata dal nostro Direttore Renato Marengo assieme a Maurizio Becker: agli Emerson Lake & Palmer Ciao 2001 dedica, infatti, un approfondimento sui loro due mastodontici tour mondiali che impegnarono il trio tra Europa, Stati Uniti e Giappone dal marzo 1972 al giugno 1973. Nel numero del redivivo Ciao 2001, infatti, in edicola troviamo la copia del magazine del 1973 dove in copertina appare il nome di una delle band storiche del prog: Emerson, Lake & Palmer. In particolare nell’articolo si parla dei loro due mastodontici tour mondiali che impegnarono il trio tra Europa, Stati Uniti e Giappone dal marzo 1972 al giugno 1973. Infatti il tour di Brain Salad Surgery, (il loro album pubblicato nel 1973) partito a novembre 1973 e protrattosi a più riprese fra Europa e Stati Uniti d'America fino ad agosto del 1974, aveva dimensioni mastodontiche per l'epoca: 25 tecnici, 40 tonnellate di attrezzatura e suono quadrifonico con 32 altoparlanti. Il gruppo viaggiava con al seguito il proprio palcoscenico, dotato di uno schermo circolare sospeso, largo 47 metri, per la proiezione di diapositive. Emerson, oltre al consueto Moog modulare e al primo prototipo di sintetizzatore polifonico, il Moog Apollo, schierava sul palco due organi Hammond, un Clavinet, un Minimoog, un pianoforte a coda lunga Steinway, un piano verticale amplificato (per i soli brani honky tonk) e un terzo pianoforte a coda più piccolo appositamente attrezzato per sollevarsi a mezz'aria e ribaltarsi assieme a lui.