CLASSIC ROCK ON AIR è un programma ideato da Renato Marengo che lo conduce con Marco Testoni. Viene realizzato con la collaborazione della rivista Classic Rock (Sprea Editore) e la Indie Music Like del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti). In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e al montaggio Paolo Tocco. In apertura, per i Grandi classici, questa settimana la scaletta propone un brano tratto dal doppio album dei Beatles: Red & Blue (1962-66, 1967-70) che segna un punto di svolta nella carriera dei quattro giovani artisti, perché da lì sarebbe iniziato il loro scioglimento.
Hey Jude proviene dal secondo album, scritto da Paul McCartney, ma accreditato anche a Lennon, fu composto per confortare Julian Lennon, figlio del cantante, che viveva un periodo delicato a causa del divorzio dei genitori; originariamente la canzone era infatti intitolata Hey Jules, riprendendo proprio il nome del ragazzo. Paul e il figlio di Lennon hanno, da sempre, avuto un rapporto speciale che li vede spesso insieme nelle foto di famiglia e che ha portato il ragazzo a provare grande affetto e stima nei confronti di McCartney. Il successo del brano ha portato la rivista Rolling Stone a collocarlo all’ottavo posto nella lista delle 500 canzoni migliori di sempre. Veniamo quindi agli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano. Si apre la stagione del Teatro Salieri con al timone Marco Vinco che quest’anno mette in scena una larga proposta di arti: dalla musica alla prosa alla danza: si parte il 12 novembre con l’Orchestra Filarmonica Italiana e Andrea Bacchetti al pianoforte. In Italia arriva il trio texano dei Waterparks, il 15 novembre alla Santeria Toscana di Milano. Il duo italiano, Colapesce e Dimartino, inizia il tour con 6 date disponibili: 23 novembre a Bologna, 30 novembre a Napoli, 1 dicembre a Roma, 4 dicembre a Torino, 5 dicembre a Milano e il 15 dicembre a Catania. il 24 novembre, a Milano, arrivano le Dream Wife per il loro primo tour italiano. Anche gli As December Falls saranno a Milano per la loro unica data italiana, il 18 novembre. Infine, le Ferrovie del Gargano ci riportano a Foggia, il 18 novembre, per uno spettacolo incentrato sui sentimenti: Vasame con Marisa Laurito e la musica di Enzo Gragnaniello. Come brano proposto dal MEI,questa settimana troviamo Lollipop della band bolognese Mater.
Il brano è un power pop con le venature dark che affronta il tema della perdita di un genitore; il testo descrive il senso di impotenza e di assoluta malinconia che disarma e ferisce in modo definitivo.
Sulla copertina del brano compare un pugile bambino dallo sguardo combattivo e già segnato dai colpi dell’avversario; una metafora adatta al contesto e al messaggio che il brano vuole inviare. A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana la puntata è dedicata ai vincitori del Romeo&Juliet Movie Award assegnato dal Verona Green Movie Land in occasione del Legnago Film Festival al Teatro Salieri: la Targa Testimoni del Tempo al Premio Oscar Nicola Piovani e la Targa Colonne Sonore alla compositrice Silvia Nair Viscardini. La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone English Summer della band indie rock americana Other Lives.Lo stile del gruppo è inusuale e spesso definito pop da camera, con il senso dell’eterno e dell’infinito che si propagano grazie alla musica e al pianoforte di Jesse Tabish. Il brano esplora il tempo, la nostalgia e il desiderio in una continua lotta dedita all’abbraccio del presente; è stato utilizzato anche in una commovente scena della serie Tv francese Arsenio Lupin, interpretato da Omar Sy. La sigla scelta per il mese di ottobre è Imagine di John Lennon, un brano che il cantante britannico pubblicò l'11 ottobre 1971 come estratto dall'album eponimo. Co-prodotto da Lennon e Yōko Ono insieme al produttore discografico Phil Spector, Imagine è il brano più celebre e rappresentativo dell'artista fra quelli realizzati durante la sua carriera da solista, dopo lo scioglimento dei Beatles.
“Lo abbiamo scelto - spiega Renato Marengo - perché è l’inno alla Pace per antonomasia: il canto che è stato capace di accomunare nei decenni tutti gli oppositori alle guerre. E che in questi giorni, superando fondamentalismi e fanatismi, corre sulle bocche di tutti gli israeliani, palestinesi e i cristiani pacifisti in Israele e in Palestina. Mai così attuale, ma così necessario come oggi…”