CLASSIC ROCK ON AIR è un programma ideato da Renato Marengo che lo conduce con Marco Testoni. Viene realizzato con la collaborazione della rivista Classic Rock (Sprea Editore) e la Indie Music Like del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti). In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e al montaggio Paolo Tocco. In apertura, per i Grandi classici, questa settimana la scaletta propone Now and Then dei The Beatles, l’ultima canzone scritta a cantata da John Lennon. Fu registrata alla fine degli anni Settanta ma rimase inedita perché la voce di Lennon non riuscì ad essere isolata dal suono del piano.
Oggi, grazie al sistema dell’Intelligenza Artificiale, è stato possibile isolare la voce del cantante, aggiungendo anche la batteria di Ringo Starr e il basso di Paul McCartney. Secondo le dichiarazioni del bassista dei Beatles la canzone non contiene nulla di artificiale: la traccia non è stata modificata ma solo migliorata grazie alla potenza dell’IA.
Veniamo quindi agli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano. Inizia la settimana della Milano Music Week dal 20 al 26 novembre; ricca di incontri e appuntamenti con noti artisti come: Manuel Agnelli, Tommaso Paradiso, Francesca Michelin e tanti altri. Si discuteranno temi attuali di musica e si ripercorreranno le tappe più importanti del panorama musicale italiano.
Dopo otto anni di assenza torna in Italia Madonna per il suo Celebration Tour con due date sold out: il 23 e il 25 novembre ad Assago.
In tour anche due artisti romani collaudati, Venditti e De Gregori che saranno: il 16 novembre a Bari, il 18 Novembre a Eboli, il 2 dicembre a Torino, il 7 dicembre ad Assago, il 9 dicembre a Casalecchio di Reno, l’11 dicembre a Brescia, il 15 dicembre a Rimini, il 19 dicembre a Firenze e il 23 dicembre a Roma. Anche Simona Molinari sul palco l’11 e il 12 novembre, al Teatro Bolivar, il 22 novembre a Sant’Agata Bolognese, il 23 novembre a Settimo Torinese e il 15 dicembre ad Ostuni.
In Italia tornano i Dewolff, una band olandese che farà ballare il pubblico il 17 novembre a Milano. Tornando in Puglia, con le Ferrovie del Gargano, arriviamo a Lucera che ospita il doppio concerto di Michele Zarrillo, il 24 e il 25 novembre, insieme alla MELOS Orchestra di Francesco Finizio. Come brano proposto dall’Altoparlante,questa settimana troviamo Ka munu munu,il nuovo singolo estratto da “Circles”, il quarto album della Classica Orchestra Afrobeat in collaborazionecon la regina della musica maliana Rokia Traore. Il singolo evoca il processo di circolarità e di proiezione verso un futuro distopico, dove l’essere umano si allontana dal consumismo e dalla materialità della vita, per avvicinarsi ad un futuro più cooperativo e sostenibile.
A Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana la puntata ospita Svevo Moltrasio e Luca Gaigher, rispettivamente regista e compositore del film Gli Ospiti; finanziato da una vasta operazione di crowdfunding, il film è diventato un vero caso cinematografico; è una commedia-drama ambientata in una villa di campagna dove un gruppo di amici si incontrano e si scontrano durante un weekend. Una perla del cinema italiano che dimostra come la qualità si possa esprimere anche con produzioni low budget. La scelta della redazione di Classic Rock questa settimana propone Black Dog della cantante statunitense Beth Hart, divenuta famosa grazie al suo singolo This Song (Out Of This Town) e che è testimonianza di come la sua musica tocchi diversi apici: blues, jazz, rock…
L’artista avrebbe dovuto esibirsi a Milano il 18 novembre ma il concerto e l’intero tour sono stati rinviati a causa di un problema di salute della cantante.
Il suo ultimo album A Tribute To Led Zeppelin, come dice il titolo, è una dedica al gruppo musicale, da cui è stato tratto proprio Black Dog. La sigla scelta per il mese di ottobre è Imagine di John Lennon, un brano che il cantante britannico pubblicò l'11 ottobre 1971 come estratto dall'album eponimo. Co-prodotto da Lennon e Yōko Ono insieme al produttore discografico Phil Spector, Imagine è il brano più celebre e rappresentativo dell'artista fra quelli realizzati durante la sua carriera da solista, dopo lo scioglimento dei Beatles.
“Lo abbiamo scelto - spiega Renato Marengo - perché è l’inno alla Pace per antonomasia: il canto che è stato capace di accomunare nei decenni tutti gli oppositori alle guerre. E che in questi giorni, superando fondamentalismi e fanatismi, corre sulle bocche di tutti gli israeliani, palestinesi e i cristiani pacifisti in Israele e in Palestina. Mai così attuale, ma così necessario come oggi…”