CLASSIC ROCK ON AIR è un programma ideato da Renato Marengo che lo conduce con Marco Testoni.Viene realizzato con la collaborazione della rivista Classic Rock (Sprea Editore) e la Indie Music Like del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti)In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e al montaggio Paolo Tocco.
In apertura, per i Grandi classici, troviamo Can I Sit Next To Your Girl degli AC/DC (in copertina del numero in edicola di Classic Rock), band australiana hard rock fondata nel 1973 dai fratelli chitarristi Angus e Malcom Young che quest’anno festeggia 50 anni di attività.
Figli di emigrati scozzesi in Australia, alla fine del 1973 i due fratelli Young decisero di fondare un gruppo e fu così che nacquero gli AC/DC (nome scelto dalla sorella dei due chitarristi, che lesse la scritta AC/DC (Alternate Current/Direct Current) su un elettrodomestico e la trovò adatta ad esprimere l'elettricità del gruppo. Della formazione facevano parte anche il bassista Larry Van Kriedt, il batterista Colin John Burgess e il cantante Dave Evans. Proprio dell’apporto di quest’ultimo i fratelli Young erano insoddisfatti, ritenendo tra l’altro che i suoi atteggiamenti troppo glam non fossero in linea con il loro concetto di rock band. Così, a pochi mesi dalla costituzione del gruppo si misero in cerca di un nuovo cantante che allo stesso tempo potesse anche fregiarsi del titolo di frontman. Evans fece in tempo a partecipare soltanto all'uscita del loro primo singolo, pubblicato solo per il territorio australiano sotto l’etichetta Albert Productions: Can I Sit Next To You Girl. Fu per puro caso che, in seguito, gli AC/DC si imbatterono in Bon Scott, cantante scozzose che, pur vantando già discrete esperienze nella scena del rock, era stato costretto ad abbandonare temporaneamente la musica a causa di un grave incidente, ritrovandosi a lavorare come autista di autobus. Scott, che in quel periodo era stato ingaggiato proprio dal management degli AC/DC per guidare l'autobus della band, venne a sapere che i fratelli Young erano alla ricerca di un nuovo cantante e si propose come candidato ideale. Così, nel settembre del 1974 divenne ufficialmente il cantante degli AC/DC che con la sua esperienza permise al gruppo di trovare in breve tempo la propria dimensione e quello stile grezzo e "stradaiolo" che caratterizzerà le loro produzioni per tutti gli anni a venire.
Veniamo quindi agli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano.
Dopo un incredibile filotto di sold out, si concluderà il 9 settembre alla RCF Arena di Reggio Emilia il tour dei Pinguini Tattici Nucleari.
A Firenze, il 9 e il 10 settembre andrà in scena la quinta edizione del Decibel Open Air Festival; una due giorni di musica elettronica e concerti live in cui si esibiranno, da mezzogiorno a mezzanotte, oltre 60 artisti nazionali e internazionali.
Arriva in Italia l’ormai iconico gruppo rock sperimentale God Is An Astronaut, che si esibirà il 21 settembre all’Hiroshima mon Amour di Torino e il 22 settembre all’Auditorium San Domenico di Foligno.
In chiusura i tour dei Premiata Forneria Marconi, che il 9 settembre si esibiranno a Boretto (Reggio Emilia), e di Tananai, che nella stessa data si esibirà al Carroponte di Sesto San Giovanni e il 25 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
A Cerignola, il 7 settembre in Piazza Duomo si esibirà, proponendo tutti i suoi grandi successi, Giusy Ferreri, mentre a San Giovanni Rotondo, il 10 settembre in Piazza Europa, sarà possibile assistere al concerto di Rettore, che canterà in occasione della festa di Santa Maria delle Grazie.
Come brano proposto dall’Altoparlante, questa settimana in scaletta troviamo Afterparty della band torinese Five Hundred. La canzone vuole essere un inno dedicato a tutte le persone che d’estate si divertono, ma allo stesso tempo non si accontentano mai e riescono inevitabilmente a vedere i lati negativi della bella stagione, che spesso finisce per lasciare l’amaro in bocca. Un suono molto fresco ma allo stesso tempo da club, con strofe e primo ritornello che, molto asciutti a livello di arrangiamento, lasciano come protagonisti basso e batteria. Andando avanti con la struttura, il brano si apre fino a scoppiare in un solo di sax. «Il testo racconta il bisogno di staccare dal casino della vita di tutti i giorni e di come noi riusciamo a trovare il nostro rifugio nella musica, che abbiamo personificato in una ragazza. In ogni circostanza, se manca lei non ci divertiamo ed è bellissimo tuffarsi nel suo universo. Inoltre ci soffermiamo su elementi che per noi sono tipici dell’estate: le facce stravolte dalla stanchezza, le paranoie sempre presenti e ripetere errori fatti mille volte che puntualmente facciamo finta di non avere mai imparato. Però, nonostante tutto, ci ricordiamo come questo sia il periodo più bello dell’anno e che nel bene e nel male quando finisce “ti fa piangere tutte le volte”».
Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera ospita questa settimana Danilo Rea, in occasione della sua partecipazione all’ultima edizione del Premio Mercurio d’Argento 2023 di Massa. Privitera intervista il pianista, tra i più raffinati della scena jazzistica italiana, a proposito del suo rapporto con la musica per il cinema e dell’esperienza relativa alle sue colonne sonore.
La scelta della redazione di Classic Rock cade questa settimana su Io No dei Radio Chaplin, band romana, per la precisione di Grottaferrata, che racconta con grinta ed energia il disagio giovanile e il rifiuto dell’omologazione. Questo il filo rosso della loro produzione e in particolare di questo singolo, che parla di giovani che, nonostante tutto, non vogliono arrendersi.
La sigla scelta per il mese di agosto è Space Oddity di David Bowie, il quale, col suo “terzo occhio sulla fronte”, è il testimonial principe del numero speciale di Ciao 2001, mitico settimanale di musica e bibbia del rock degli anni 70/80. Il ritorno della rivista in edicola è l’ultima creatura editoriale voluta dal grande Francesco Coniglio, che purtroppo ci ha lasciato il mese scorso. Edita da Sprea S.p.A, che già pubblica Classic Rock, Vinile e Prog, la rivista è curata da Renato Marengo, tra le firme della rivista sin dal 72, e da MaurizioBecker, già caporedattore di Classic Rock. Allo speciale uscito nei primi giorni di agosto e già introvabile, nei prossimi mesi seguirà la pubblicazione periodica in edicola con la collaborazione di tante importanti firme della critica rock italiana, giornalisti e autori nati e affermatisi proprio col Ciao 2001.