Listen

Description

CLASSIC ROCK ON AIR è un programma ideato da Renato Marengo che lo conduce con Marco Testoni.Viene realizzato con la collaborazione della rivista Classic Rock (Sprea Editore) e la Indie Music Like del Mei (Meeting delle Etichette Indipendenti)In redazione Lorenza Somogyi Bianchi e al montaggio Paolo Tocco.

In apertura, per i Grandi classici, troviamo London Calling dei The Clash. La cover story della settimana vede infatti protagonista Joe Strummer, al quale il magazine Classic Rock dedica un articolo nel numero di settembre.
Indimenticato leader dei Clash, la grandezza di Strummer partiva dall’ambito musicale, peraltro ben più ampio del solo punk, ma arrivava fino alla sua influenza sul sociale. Pochi gruppi come i Clash hanno infatti incarnato un’idea di vita piuttosto che ‘solo’ un brand musicale. Dopo aver assistito nel 1976 a un concerto dei Sex Pistols, Joe capì che la sua strada sarebbe stata nella nascente scena punk. Così, entrato in contatto con tale Bernie Rhodes, manager dei Clash, si convinse a entrare nel gruppo che all’epoca era formato da Mick Jones, Paul Simonon e Keith Levene. Così, nel 1977 la band pubblicò il primo album, The Clash: una pietra miliare del punk britannico, al cui interno figurano inni come White Riot, Remote Control e London’s Burning. Il secondo album, Give ‘Em Enough Rope, uscì nel 1978 e fu il primo con alla batteria Nick ‘Topper’ Headon, che inevitabilmente aumentò il livello delle composizioni musicali, pur non intaccando il sound grezzo che aveva caratterizzato il primo lavoro. L’apice forse di questa fase prettamente punk fu proprio London Calling del 1979, uno dei lavori che, vantando una commistione di generi che non aveva eguali all’epoca, si presenta tuttora tra i più interessanti nella storia del rock.

Veniamo quindi agli appuntamenti segnalati come ogni settimana da Claudia D’Agnone, nella sua ormai nota rubrica realizzata in collaborazione con Ferrovie del Gargano.
Dopo il grande successo ottenuto dai loro ultimi concerti condivisi, Venditti e De Gregori tornano di nuovo sul palco nelle seguenti date: 13 settembre a Pisa a Piazza dei Cavalieri; 16 settembre al Planet Arena di Paestum (Salerno); 19 settembre a Villa Manin di Codroipo (Udine); 21 settembre all’Arena di Verona; 23 e 24 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma; 28 settembre allo Sferisterio di Macerata; e il 1 ottobre a San Pancrazio Salentino al Forum Eventi.
Levante per la prima volta si esibirà, precisamente nella data del 23 settembre, all’Arena di Verona, dove porterà i brani del suo ultimo album Opera Futura.
Arriva in Italia il collettivo di musicisti e performer Postmodern Jukebok, che porterà nel Bel Paese il suo Life In The Past Lane Tour nelle date del 28 settembre al Tuscany Hall di Firenze, del 29 settembre al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, del 30 settembre al Teatro Colosseo di Torino e il 1 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Grande ritorno anche per Paul Weller, che si esibirà il 20 settembre all’Alcatraz di Milano, il 21 settembre all’Estragon Club di Bologna, il 22 settembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 24 settembre al Palazzo del Turismo di Jesolo. E anche i 5 Seconds of Summer faranno tappa nel nostro paese, precisamente il 26 settembre al Mediolanum Forum di Assago.
A Zapponeta in provincia di Foggia, il 13 settembre alle 21:00, in occasione della chiusura del suo tour estivo, si esibirà Silvia Mezzanotte, storica voce dei Mattia Bazar.

Come brano proposto dal MEI, questa settimana in scaletta troviamo Specchio dei nostri occhi, secondo singolo della band umbra Demagó che ha anticipato su tutte le piattaforme digitali l'uscita dell'album Anime della pioggia, distribuito da (R)esisto. Una produzione artistica di Michele Guberti (Massaga Produzioni) con la partecipazione di Manuele Fusaroli, produttore di alcuni dei maggiori dischi indie italiani, realizzata presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara.

Soundtrack City Plus di Marco Testoni e Massimo Privitera questa settimana è dedicata alle masterclass dell’ultima edizione del Premio Mercurio d’Argento 2023 di Massa. Privitera intervista alcuni dei docenti che hanno presentato le loro lezioni all’interno del programma del festival, tra i quali Eugenio Tassitano (Schegge di analisi audiovisiva) e lo stesso Testoni (Come si ascolta un film?).

La scelta della redazione di Classic Rock cade questa settimana su This Is America del rapper statunitense Donald Glover, pubblicato con lo pseudonimo Childish Gambino il 5 maggio 2018 sulle etichette mcDJ Recording e RCA Records. Le musiche sono di Donald Glover, Jeffery Lamar Williams e Ludwig Göransson (compositore vincitore del grammy award con la quale è stato premiato questo brano e della colonna sonora del film Oppenheimer di Christopher Nolan). La canzone - che vede anche la partecipazione di un coro gospel e dei rapper Young Thug, Slim Jxmmi, BlocBoy JB, 21 Savage e Quavo - è una denuncia della durezza dell’essere neri negli States, della violenza diffusa nel paese e della brutalità della polizia statunitense.

La sigla scelta per il mese di agosto è Space Oddity di David Bowie, il quale, col suo “terzo occhio sulla fronte”, è il testimonial principe del numero speciale di Ciao 2001, mitico settimanale di musica e bibbia del rock degli anni 70/80. Il ritorno della rivista in edicola è l’ultima creatura editoriale voluta dal grande Francesco Coniglio, che purtroppo ci ha lasciato il mese scorso. Edita da Sprea S.p.A, che già pubblica Classic Rock, Vinile e Prog, la rivista è curata da Renato Marengo, tra le firme della rivista sin dal 72, e da MaurizioBecker, già caporedattore di Classic Rock. Allo speciale uscito nei primi giorni di agosto e già introvabile, nei prossimi mesi seguirà la pubblicazione periodica in edicola con la collaborazione di tante importanti firme della critica rock italiana, giornalisti e autori nati e affermatisi proprio col Ciao 2001.