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In apertura, per la Cover Story, la redazione ha scelto - ispirandosi alla copertina di Classic Rock Italia il Magazine - New Killer Star di David Bowie, singolo tratto dall’album Reality del 2003. La canzone, dai riferimenti indiretti alla vita dopo l’11 settembre, rappresenta uno dei momenti più intensi del Bowie dei primi anni Duemila. L’occasione nasce dalla copertina del numero in edicola di Classic Rock, che dedica un approfondito speciale al “lungo addio” di Bowie (2002-2016), un periodo che ha visto nascere i suoi ultimi quattro album in studio, dal visionario Heathen a Blackstar, pubblicato due giorni prima della sua scomparsa.
Questa settimana, il brano proposto da l’altoparlante è Love at first glance dei PoST. La rock band torinese pubblica un singolo che esplora il dualismo tra amore e morte, nuovo estratto dall’album Ten little indies.Un album, prodotto con cura artigianale tra Milano e Londra, che racconta lungo i suoi brani un frammento di rinascita, tra fragilità umane e riflessioni disilluse, con una scrittura che non teme di scavare nelle pieghe più intime della quotidianità.

Per la rubrica Soundtrack City, curata da Massimo Privitera e Marco Testoni, i riflettori si accendono su due produzioni televisive disponibili in streaming: Il Club dei delitti del giovedì, giallo ambientato in una casa di riposo dove tre pensionati indagano su vecchi casi irrisolti, e Nonnas, commedia che narra la vera storia di un ristorante gestito da nonne italiane. Proprio da quest’ultimo arriva il brano scelto per la puntata: Hyatt Street dei Pink Martini, un omaggio al sound italiano anni ’60 che profuma di cinema e Mediterraneo.Come brano proposto dalla redazione di Classic Rock On Air questa settimana abbiamo Bloom Baby Bloom di Wolf Alice. Dopo quattro anni dall’ultimo album, i Wolf Alice sono tornati con The Clearing, pubblicato il 29 agosto. Il disco è stato anticipato dal singolo Bloom Baby Bloom, che ha mostrato una band pronta a sperimentare nuove strade: richiami al glam e alle atmosfere anni Settanta, cambi di tempo improvvisi e un’interpretazione vocale di Ellie Rowsell che passa con naturalezza dall’intensità aggressiva a toni più evocativi. Il brano è accompagnato da un videoclip diretto da Colin Solal Cardo con coreografie di Ryan Heffington, dal gusto teatrale e scintillante. Con la produzione di Greg Kurstin e il passaggio a una major come Columbia, il gruppo sembra puntare a un pubblico ancora più vasto, senza rinunciare alla propria identità. Se la qualità dei brani si manterrà all’altezza del singolo di lancio, The Clearing potrebbe rappresentare una nuova svolta nella loro carriera.
Per la sigla di chiusura del mese di settembre il Direttore Renato Marengo ha scelto MORE di Riz Ortolani nella celebre interpretazione di Katyna Ranieri. Il brano che presentiamo è tratto dal documentario del 1962 Mondo cane le cui musiche furono composte da Ortolani. La cui canzone dei titoli di testa, More appunto, vinse un Grammy e fu candidata all'Oscar come canzone originale nel 1964, l’unica cantante italiana ad essersi esibita nella cerimonia di consegna degli Oscar. L’occasione è offerta dall’entrata in montaggio definitivo del film di Marco Dentici Ci vediamo da Riz dedicato al grande compositore Riz Ortolani, che andrà in onda in Rai e uscirà nelle sale agli inizi della primavera prossima.