Look for any podcast host, guest or anyone

Listen

Description

In apertura, per i Grandi classici, abbiamo il brano I Still Have The Other Girl di Burt Bacharach e Elvis Costello:The Songs of Bacharach & Costello è il box set (uscito il 3 marzo) che celebra i tre decenni di collaborazione tra Burt Bacharach e Elvis Costello. Burt Bacharach (autore, arrangiatore, compositore e pianista, vincitore di 3 Academy Award e di 6 Grammy Award, con una carriera lunga ben settant’anni…) è sempre stato un’influenza creativa per Elvis Costello. Dopo anni di ammirazione, testimoniata anche da registrazioni di brani di Bacharach, Costello ebbe finalmente l’opportunità di collaborare con Burt per la canzone God Give Me Strength, inserita nella colonna sonora del film Grace Of My Heart (1996). La collaborazione tra i due musicisti continuò per tutto l’anno seguente con le registrazioni dell’album Painted From Memory, poi pubblicato nel 1998. L’album conteneva il brano I Still Have The Other Girl che vinse il Grammy Award per la categoria Best Pop Collaboration With Vocals nel 1999. Nei seguenti 25 anni, Bacharach & Costello hanno saltuariamente collaborato creando altre canzoni. Questa nuova collezione personalmente compilata da Costello, The Songs of Bacharach & Costello, riassume l’intera storia: le prime cover di canzoni di Bacharach eseguite da Elvis con gli Attractions, l’album Painted From Memory, le performance dal vivo di Costello con il tastierista Steve Nieve del Lonely World tour, le canzoni tratte da Taken From Life, lo spettacolo teatrale con soggetto Painted From Memory e tre nuovissime registrazioni di Costello. La rubrica In viaggio tra i suoni di Claudia D’agnone in collaborazione con Ferrovie del Gargano ci ricorda tutte le settimane diversi importanti appuntamenti.
Con lo zaino in spalla ed affrontando un viaggio di oltre due giorni, è arrivata in Italia Yulia Yurchak - pianista e compositrice di Odessa - proprio per raccontarci la grande musica ucraina: il tour è organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea in collaborazione con l’Associazione Culturale Anfossi di Genova ed è già partito appunto da Genova l’11 di marzo, ma arriverà a Roma il 14 presso la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra (ore 21) con Gloria Santarelli al violino, poi a Torino il 15 Marzo all'Auditorium dell’Oratorio San Filippo Neri (ore 20:45) e infine a Milano il 17 marzo alla Sala Testori del Teatro Parenti, dove aprirà I Boreali - Nordic Festival; insomma una bella occasione per conoscere una musica forse non molto nota ma comunque molto bella e soprattutto per permettere alla popolazione Ucraina di non arrendersi all'appiattimento che ovviamente la guerra sta effettuando su tutte le attività culturali - tanto più che i concerti sono tutti gratuiti. Cambiando genere parliamo di un grande ritorno perché sono tornati sul palcoscenico già da qualche mese i Verdena con il loro rock made in Bergamo e stanno per chiudere con un ultimo appuntamento le date del loro tour nei club: questo si terrà al palazzo dello sport di Roma venerdì 31 marzo – da non perdere per tutti gli amanti del rock. Sempre più travolgente la grande festa dei grandi concerti di Max Pezzali, che porta appunto tutti i palazzetti d'Italia i brani epici che da trent'anni uniscono diverse generazioni; nonostante molte date sold-out, lo si potrà vedere il 25-26 marzo a Padova, il 28 a Bologna, il 2 aprile a Firenze, il 6 ad Eboli, il 23 sarà a Torino. il 26 invece a Livorno, il 27 aprile e il 1 maggio a Milano, il 6 a Catania, il 9 e il 10 di maggio a Bari, 12 e 13 maggio ad Ancona. Ne abbiamo visto accadere all'ultimo Festival di Sanremo ma loro sono stati i primi i primi per avere l'iniziale del nome graficamente minuscolo: stiamo parlando del quintetto indie rock belga dei dEUS che dopo quattro anni di assenza finalmente torna a suonare a Milano con un primo album che esce a distanza di 10 anni dall'ultimo, dal titolo How To Replace It; insomma un'unica data per vederli in questo tour europeo In Italia 29 di marzo a Milano presso i Magazzini generali. Spostandoci come di consueto con il pullman di Ferrovie del Gargano, si arriva a sud e più precisamente a Vieste dove ad attenderci ci sarà appunto il Travel caffè di FDG che ci accoglie per una delle manifestazioni folcloristiche più belle e più della città di Vieste, ossia la Fanoja di San Giuseppe, il 17 e 18 di marzo: tantissimi eventi in programma tra cui lo stage di pizzica, il tour della città per ovviamente per chi non la conosce e vuole scoprire molto di più di questa di questo piccolo borgo, ovviamente degustazioni di cibo e tantissima musica. Sono infatti molto attesi i concerti il 17 di 'O Zulù del 99 Posse e invece il 18 di Enzo Avitabile. Come brano proposto dal MEI in scaletta abbiamo Un modo semplice, singolo d'esordio della band leccese Animanoir, che anticipa l'uscita del primo album La Ragnatela. La musica proposta dalla band risente profondamente di influenze alternative rock internazionali, che convivono con uno strato melodico che dona immediatezza alle canzoni. La puntata di Soundtrack City a cura di Marco Testoni e Massimo Privitera ha come ospite 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐄𝐛𝐞𝐫𝐬𝐩𝐚𝐜𝐡𝐞𝐫 è l'ospite della puntata di Soundtrack City Plus a cura di Marco Testoni e Massimo Privitera. Dopo il suo esordio con Federico Fellini nel 1989 - in occasione del documentario diretto da Eugenio Cappuccio 𝐕𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐥𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐅𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐢 - Eberspacher inizia una carriera da compositore che lo porterà a collaborare con numerosi registi (Alessandro D'Alatri, Ferzan Ozpetek, Claudio Risi, Francesco Cinquemani) per produzioni nazionali e internazionali. Senza dimenticare la sua esperienza discografica con la label francese lounge e chill-out 𝐁𝐮𝐝𝐝𝐡𝐚 𝐁𝐚𝐫 di cui è tra gli autori più affermati del catalogo. Il brano scelto è Maniac, singolo del cantante statunitense Michael Sembello, pubblicato nel 1983 nell’album Bossa Nova Hotel e incluso nella colonna sonora del film Flashdance (diretto nel 1983 da Adrian Lyne). Il brano fu anche nominato all'Oscar per la migliore canzone. La scelta della redazione di Classic Rock, invece, cade questa settimana su Intimamente, il singolo che dà il nome all’EP di Daniele Salsini, in arte Niel. Daniele Salsini: da anni nel mondo della musica. Fondatore, chitarrista e cantante della band grunge Unnamed (2000/2007) e, successivamente dei Datura Vulgaris (2013/2018). In seguito a questi due progetti, Daniele ha deciso di intraprendere la strada da solista per essere del tutto libero di esprimere la sua musica, senza alcun compromesso, né di genere o scrittura. A cavallo tra il 2019 e il 2020, Niel inizia a comporre i primi pezzi. Decisamente un altro sound dal Grunge che ha caratterizzato le sue canzoni nelle band precedenti. In questo progetto, Daniele, non si sente di classificare con un genere quello che compone, ma si limita generalizzando con un: “Alternative Rock”. In sigla di chiusura questo mese il brano Birdland di Wayne Shorter con i Weather Report. Wayne Shorter è stato un sassofonista, musicista e compositore statunitense. Nell'estate del 1964 si unisce al quintetto di Miles Davis per una collaborazione che si protrarrà fino al 1970. In questi anni si avvicina definitivamente al sax soprano e si dimostrerà quanto più sensibile all'apertura del jazz ai nuovi orizzonti musicali.Anche nel quintetto davisiano la sua influenza musicale è notevole con molte composizioni, autentiche gemme del jazz moderno. Nel frattempo, incide ora in qualità di leader, ora di sideman, insieme a Freddie Hubbard, Lee Morgan, Grachan Moncur III, Bobby Timmons. Nel 1970 si separa da Davis. Un anno dopo, si unisce a Zawinul, Miroslav Vitous, quindi Jaco Pastorius, nei Weather Report. Nel corso degli anni ottanta incide con artisti provenienti da altre esperienze musicali, non propriamente jazzistiche: Joni Mitchell, Pino Daniele, Carlos Santana, Milton Nascimento, il complesso Steely Dan.