Il disequilibrio come luogo generativo.
Siamo alla costante ricerca dell’equilibrio. Ci piace avere sempre tutto sotto controllo, giocare con regole precise, riportare sempre tutto al noto. Stiamo comodi nelle nostre abitudini: non ci piace saltare, se di solito non lo facciamo; non ci piace ridere, se di solito non lo facciamo; non ci piace essere diretti, se di solito non lo siamo.
Ma siamo proprio sicuri che ritrovare il proprio equilibrio sia una vera esigenza? E se fosse solamente un automatismo che rischia di prendere il sopravvento?
L’episodio di questa settimana ti da qualche spunto per godere del disequilibrio come abilitatore di evoluzione personale e professionale.