Si chiama orizzonte degli eventi ed è il confine oltre il quale nulla può scappare all’attrazione di un buco nero. Una nuova simulazione della Nasa porta ora gli spettatori oltre questo punto di non ritorno. Grazie al supercomputer Discover del Nasa Center for Climate Simulation, l’astrofisico Jeremy Schnittman del Goddard Space Flight Center ha simulato un viaggio verso un buco nero supermassiccio con una massa pari a 4,3 milioni di volte quella del nostro Sole.
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