Sono arrivate negli scorsi giorni le raccomandazioni dell’Unione europea rispetto all’implementazione del PNRR da parte dell’Italia. Deficit e debito sono i criteri non ancora soddisfatti, ai quali si sono aggiunte le critiche relative alla questione tributaria italiana e, in particolare, sulla flat tax e sulla progressività tributaria. La Commissione, tuttavia, forse per non accendere il conflitto politico, ha concesso nuove chances al Governo per la sistemazione delle proprie procedure sull’utilizzo delle risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una situazione che si intreccia anche al ritardo accumulato dall’Esecutivo riguardo ai finanziamenti del Next Generation EU, ovvero quel blocco di fondi comunitari messi a disposizione per sostenere le transizioni digitali e green e rendere più robusta la crescita economica del Paese.
Fonti: Musiche ed effetti su licenza Artlist.