È il primo personaggio di IPÀ. Andrea è una camorrista di Napoli detenuta nel carcere romano di Rebibbia. Condannata a 25 anni per omicidio volontario del marito. Sì è difesa dicendo lo avesse fatto per legittima difesa ma il giudice non le ha creduto. L’unica che invece le crede è la sua avvocatessa, Giulia Alfieri, figlia del Ministro degli Esteri. Convinta della sua innocenza ma soprattutto innamorata perdutamente di Andrea, la Sortula Vichinga.