Avete mai sentito parlare del mostro di Stretta Bagnera, di Mastro Titta, della Iena di San Giorgio, del vampiro della bergamasca, dell'ammazzabambini di Incisa in val d'Arno? Sono solo alcuni dei personaggi che hanno attraversato un secolo buio ma pieno di cambiamenti, che Dostoevskij definiva così: "Il sangue scorre a fiumi, ma allegramente, come se fosse champagne; eccovi il nostro diciannovesimo secolo". Ripercorreremo tra salti temporali incredibili questi cento anni, tendendo un filo rosso tra gli omicidi più efferati: prima e dopo l'Unità d'Italia, prima e dopo l'abolizione della pena capitale, tra gente semplice, poveri contadini, ricchi notai, nobili decaduti, agli albori della psichiatria criminale e fino alla nascita dell'industria discografica. Un mondo di ieri che gettò le fondamenta del mondo di oggi. Lo sentiremo attraverso storie cupe e violente, ma in qualche modo simboliche, in un viaggio che è insieme geografico, culturale, storico ...e ovviamente molto noir. Buon ascolto!