Nella religione egizia, le divinità spesso racchiudono aspetti opposti, come il caos e l'ordine, la distruzione e la creazione. Poche incarnano questa dualità in modo così evidente come la figura della dea Bastet. Questo pantheon affascinante, fatto di trasformazioni e ruoli complessi, ci offre uno sguardo profondo su come gli Egizi percepissero la protezione, la fertilità e il rapporto con il divino.
In questa puntata Giorgia ospita Emanuele per parlare della dea Bastet, del suo culto e di come questo si sia evoluto nel tempo, anche al di fuori dell’Egitto. Insieme, ripercorreremo l'affascinante evoluzione di Bastet: da feroce leonessa Sekhmet alla gatta pacifica, protettrice di donne e bambini.
Attraverso fonti mitologiche, reperti archeologici e testimonianze di autori greci come Erodoto, analizziamo come il culto sia divenuto sempre più "popolare" dal Terzo Periodo Intermedio. Vedremo come la dea, diffondendosi nel Mediterraneo in età greco-romana, subì contaminazioni iconografiche e cultuali, venendo spesso assimilata a Iside. Una puntata ricca di spunti sulle sfaccettature teologiche di questa divinità felina.
Bibliografia
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