Ancor prima di essere lanciato ChatGPT ha generato un esercito di schiavi che nutrono l'app di
AI con parole e immagini. E mentre OpenAI incassa 10 miliardi di dollari dalla Microsoft, gli etichettatori di immagini vengono pagati 15 dollari l'ora senza assicurazione sanitaria e licenziabili con una mail.
Negli Usa si chiama "grunt work" lavoro umiliate e mal pagato.
Una doppia inchiesta di Time e NBC denuncia questa forma di sfruttamento che si è estesa anche in India e in Africa. E proprio dal continente che ha subito la più grande forma deportazione della storia umana, arriva una notizia. Nasce un sindacato a Nairobi, Kenya, per difendere i diritti di questi oscuri lavoratori dell'IT. Sarà la miccia che fa saltare il sistema?